Sartini - Cem. Inceneritori e buone intenzioni.

Francesco Sartini - Sindaco di Vimercate

Chi può dire di non essere d'accordo con il virtuoso obiettivo del Movimento 5 stelle di raggiungere il 100% della raccolta differenziata dei rifiuti? 

Credo che la risposta sia ovvia: tutti. Tutti auspicano un paese in cui la differenziata raggiunga il 100%!

Quindi, non deve sorprendere che Francesco Sartini, il Pentastellato Sindaco di Vimercate, anche per evitare di perdere subito la faccia, verso metà agosto abbia scritto una lettera all'Amministratore unico del Cem, Virginio Pedrazzi, chiedendogli di inserire un punto all' Odg, in occasione dell'Assemblea prevista per domani 08 settembre 2016, con il seguente argomento:- la verifica della volontà di prosecuzione del progetto di fusione Bea/Cem -. 

La lettera è stata inviata per conoscenza a tutti i Sindaci e le Amministrazioni interessate. 

Questione Bea/Cem in estrema sintesi: si tratta di un progetto di fusione, già da tempo avviato, tra le due società che si occupano, in buona sostanza, della raccolta dei rifiuti in Brianza: Cem nel nostro territorio; Bea (Brianza, energia, ambiente) nella zona ovest della provincia. 

Ma, Bea è proprietaria dell'impianto inceneritore di Desio. 

Per quanto detto prima gli inceneritori non sono ben visti dai cinquestelle, anche perchè oggi, non sono la soluzione per raggiungere l'ideale obiettivo del 100% di raccolta differenziata e inoltre, nei confronti di Bea, l'Autorità Nazionale Anti Corruzione, recentemente ha espresso un pronunciamento di irregolarità circa un appalto da più di 7 milioni di euro per  la sostituzione di una turbina. 

La  lettera di Sartini, fuori dalla bella forma, dal "politichese" contiene una minaccia abbastanza chiara: se Cem non rinuncia alla fusione con Bea, Vimercate uscirà dalla società. 

Fin qui tutto bene. 
Cioè, nel senso che Sartini è coerente con quanto in precedenza ha detto, scritto e per cui si è battuto e per tutto ciò  che professa il Movimento lanciato da Grillo. 

Ma, cosa prevede concretamente il Sindaco di Vimercate per il futuro della raccolta differenziata? 
Quali sono gli immediati vantaggi e svantaggi per i cittadini di Vimercate se realmente la ventilata minaccia dovesse concretizzarsi? 
E se un domani la fusione delle due realtà dovesse portare a un graduale superamento della tecnologia degli inceneritori e ad una loro virtuosa riconversione?

A queste domande, purtroppo,  Sartini non risponde. 

Per ora il Sindaco Sartini, mostra i muscoli, (perchè c'è poco da fare, il peso di Vimercate in Cem è notevole!), agita le acque e  si prende la scena e l'attenzione dei media locali. 
Insomma dice tanto, nel senso che  produce efficace clamore mediatico, ma di concreto, per ora, dice poco.

Si deve segnalare che in questa storia allo stato attuale, gli unici fatti/risultati certi sono i dati del Cem (vedi immagine sotto incollata).

Il resto sono solo, avvertimenti, enunciati e  buone intenzioni.

In ogni modo, la fusione si farà solo con l'approvazione dei Sindaci del territorio interessato valutando, come si immagina abbiano sempre fatto, costi e benefici per i cittadini e per l'ambiente. 

In effetti, la questione è decisamente complessa e si sa, i cinquestelle, quando si misurano con le complessità, cercano e trovano sempre risposte ideali, belle, facili e originali. 

Efficaci? Mah, questo è tutto da verificare.
E non solo a Vimercate.

Da qui al 2017 la strada pare ancora lunga. 

Presto per preoccuparsi. 

Anche se certe strade sappiamo già da cosa sono lastricate.

Per ora, ci si deve accontentare di una lettera e delle buone intenzioni del Sindaco di Vimercate. 

emmesse

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