venerdì 3 marzo 2017

S.O.S. Aicurzio - 24 giovani tigli da salvare!

Se non altro il Sindaco di Aicurzio Colnago le cose le aveva preparate con prudenza e criterio, perchè a Sulbiate, purtroppo, quando qualcuno decide che gli alberi sono da tagliare si tagliano  e basta, senza tante storie o complicazioni accessorie, e  le ragioni e i motivi se saranno chiesti, saranno forniti poi.

Che poi il motivo è sempre lo stesso: sono gravemente e inguaribilmente ammalati; il loro fusto si sta progressivamente deteriorando, e quindi, sono anche pericolosi.

Gianmarino Colnago, invece, prima di far approvare dalla Giunta l' "eutanasia", cioè l'abbattimento dei 24 tigli che circondano il giardino della scuola da solo circa 70 anni, (un tiglio può viverne anche oltre 500!), nel gennaio scorso aveva tenuto un' assemblea pubblica con l'esperto di turno, o secondo alcuni presunto tale, per informare i cittadini che si doveva procedere in tal senso a causa, appunto, del loro cattivo stato di salute.

In quell'occasione, per le 24  piante, si era così decretata un morte utile. necessaria, obbligata.

Al loro posto già pronto un bel progetto per aiuole didattiche, zona per la coltivazione dell'orto, etc, etc...

Però, la maggioranza di Aicurzio si è divisa e per ora i 24 tigli sono salvi....


Si sono opposti tenacemente l'Assessore Lina Villa - area amministrativa, servizi alla persona, scuola, famiglia - e Matteo Baraggia ex Primo Cittadino.

Così Baraggia al Giornale di Vimercate: "Prima di tagliare vorrei avere in mano una relazione da parte di un agronomo che mi dica lo stato di salute delle piante. Se non dovessero risultare ammalate procederò con una petizione per far cambiare idea al Sindaco. Sono pronto anche ad incatenarmi agli arbusti se dovesse servire!".

Secondo Gianmarino Colnago , invece, la decisione di sospendere l'esecuzione della condanna morte dei tigli, è stata presa solo per conoscere il parere di un autorevole esperto del Parco del Rio Vallone.

Seguiremo con attenzione l'evolversi di questa storia nella speranza che i 24 tigli,  amici di  tante generazioni di Aicurzesi, possano, se veramente ammalati, esserlo in modo non grave ed essere curati , e guarire, e così continuare il loro silenzioso, sapiente e prezioso lavoro, per tanti e tanti anni ancora.





Pensa che in un albero c'è un violino d'amore.
Pensa che un albero canta e ride.
Pensa che un albero sta in un crepaccio e poi diventa vita.

Alda Merini


emmesse




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