martedì 10 gennaio 2017

Sulbiate 2017. Si vota per il nuovo Consiglio Comunale.

A primavera i cittadini di Sulbiate saranno chiamati ad eleggere il nuovo Consiglio Comunale.
E ' presto per conoscere e capire gli schieramenti che si confronteranno e ancora di più il nome dei candidati per la carica di Sindaco.

L'unica informazione certa è che l'attuale Sindaco Andrea Crespi non si ricandiderà più. 

La scelta dell'attuale Primo Cittadino di farsi da parte era già stata resa pubblica a marzo del 2016, per leggere la notizia e conoscere le motivazioni CLICCARE QUI.

Non si è capito quanto sia stato facile o difficile il rapporto con il suo predecessore, oggi Vice Sindaco e Assessore al Bilancio M. Stucchi, che non terminò il secondo mandato perchè sfiduciato dalla maggioranza del suo Consiglio Comunale.

Alle elezioni anticipate del maggio 2012 Crespi si affermò con il seguente risultato: 

Andrea Crespi  - Lista Civica Sulbiate Insieme - voti 766 - 39,2%

Daniela Mattavelli - Lista Civica Facciamoci in quattro per Sulbiate - voti 551 - 28,6%
Luigi Fassina - Lista Civica Sulbiate Democratica e Solidale - voti 481 - 24,50 %

Maria Grazia Von Berger - Lega Nord - voti 165 - 8,40%

Sulle difficoltà di relazioni tra Crespi e Stucchi, senza commento, riporto quanto recentemente ha dichiarato il Sindaco Crespi al Cittadino di Monza e Brianza: " Trovo corretto che ad ogni tornata elettorale ci siano ricambi e si lasci disponibile il posto di Sindaco. In più non credo sarebbe giusto nei confronti del nuovo Sindaco avere in lista uno dei suoi predecessori perchè magari non sarebbe completamente libero a livello mentale". 

Sulle difficoltà di comunicazione e relazione più in generale, che sembrerebbe esistano all'interno di Sulbiate Insieme, di seguito il link dell' ultimo clamoroso caso: clicca qui .

Come si evince dai dati, Crespi ha potuto governare con meno del 40% e il suo successo si deve in gran parte al mancato accordo tra le Civiche che candidarono nel 2012 Mattavelli e Fassina. 

Gli elettori delle due liste finite in minoranza, infatti, rappresentano di fatto la maggioranza politica del paese, perchè la somma dei consensi ricevuti supera il 50%. 

Se dopo l'eventuale unione dei due gruppi tali consensi saranno confermati, anche nella imminente tornata elettorale, la nuova  Lista Civica dovrebbe affermarsi abbastanza agevolmente.

Per ora come dicevo non ci sono notizie, ma, è evidente che i due gruppi di minoranza stiano lavorando a perfezionare un' accordo politico, un'alleanza, utile a dare finalmente, una svolta importante alla politica locale di Sulbiate. Anche perchè, già nel  corso di questa amministrazione, hanno spesso lavorato insieme su posizioni condivise.

Per quello che penso di aver capito io, da personali esperienze passate, è chi qui a Sulbiate i Partiti nazionali hanno poca voce in capitolo. 
Siamo veramente una realtà troppo piccola. 
Il contributo di un partito, volto alla raccolta del consenso è solo del tutto marginale per il risultato finale. Utile sì, ma, non determinante. 

Contano le persone, la squadra, e i programmi. 

L'invito è che indipendentemente da come la pensiate, sappiate valutare con attenzione le proposte in campo;  l'auspicio è che ci siano confronti leali di idee, e non scontri e attacchi personali, avvelenati da rancori, cattiveria, e desideri di inutili riscatti.

Staremmo a vedere. Seguiremo con attenzione l'evolversi degli eventi. 

Creeremo un'apposita pagina in cui elencheremo tutte le notizie di nostra conoscenza, così come ci arriveranno, archiviate in ordine cronologico pertinenti a questo importante tema con etichetta: SULBIATE AMMINISTRATIVE 2017. Così come, se le riceveremo. daremo spazio anche a tutte le notizie che lettori interessati ci volessero segnalare per la pubblicazione. 

Unico obiettivo è che possano alimentare il confronto e il dibattito e che siano utili per approfondire, per saperne di più, per confrontare, per conoscere e infine per scegliere in consapevolezza e libertà. 

A Sulbiate, e non solo, ne abbiamo tanto bisogno.

Inizialmente saremo imparziali, ma poi, come è giusto che sia, dichiareremo da che parte abbiamo scelto di  stare. 


emmesse 

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