martedì 25 ottobre 2016

Verso l' Unione di Aicurzio e Sulbiate.

A Sulbiate le minoranze non sono state informate.

Comune di Aicurzio (MB)
Anche dalla lettura del Giornale di Vimercate si conferma quanto da noi già pubblicato in questo articolo: CLICCA QUI.

Sembra che ormai si tratti solo di questione di tempo.
Il nostro Comune, Sulbiate, si unirà con il Comune contiguo territorialmente: Aicurzio. 

I due Comuni, quando il tutto sarà perfezionato, eserciteranno congiuntamente più funzioni di loro competenza con il chiaro ed evidente obiettivo di abbattere i costi. 

Per quello che si legge in rete significa che le funzioni o i servizi saranno sottratti alla titolarità del singolo comune e saranno trasferiti in capo all'Unione stessa. 
Si dovrebbero attivare, così facendo, economie di scala utili e sempre più necessarie alla sopravvivenza delle piccole comunità.

Diverso è il caso della Fusione, di cui per ora, però, non se ne parla. 

Con la fusione si intende esattamente il fondere, l'accorpare i due comuni per crearne, partendo da i  due esistenti, uno solo e nuovo. 

In questo caso valgono gli stessi benefici dell'Unione, cioè servizi più efficienti e meno costosi, attivando così si presume risparmi utili a ridurre le imposte locali,  ma evidentemente si produrrebbe anche il taglio drastico delle poltrone a disposizione della politica: meno consiglieri, assessori, sindaci, dirigenti etc. etc. da pagare.

La notizia clamorosa, però, è la seguente:
 mentre ad Aicurzio l'intero Consiglio Comunale, maggioranza e
Comune di Sulbiate (MB)
minoranza, si sono detti d'accordo sulla possibilità dell' Unione, a Sulbiate le minoranze non sono state minimamente coinvolte dal Sindaco Crespi e dal suo gruppo di maggioranza.

Il virgolettato pubblicato dal GdV di Guglielmo Stucchi Capogruppo di Sulbiate Democratica e Solidale:

" Se il futuro è unirsi, perché necessariamente con Aicurzio?"

Il Sindaco di Aicurzio G. Colnago, durante il recente incontro svoltosi tra le due amministrazioni ha però posto come condizione ineludibile per procedere verso l'Unione  la manifestazione consensuale unanime dei due Consigli.


Del fatto che ai cittadini per ora non sia stato detto niente pare questione secondaria e poco importante. 

Redazione




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