giovedì 21 luglio 2016

Referendum a piccoli passi. SI' O NO? - Prima puntata.

1- Mandiamo a casa Renzi

Premessa. 

E così, se non ho capito male, ad ottobre, anch'io sarò chiamato a votare per il Referendum Confermativo sulla riforma costituzionale. 

Parteciperò sicuramente, ma questa volta ho le idee più confuse del solito. 

E' un po' che ci ragiono sopra cercando di farmi un'idea leggendo un po' qua e un po' là, ma per ora con poco frutto. 

La materia non è complessa, lo e molto di più. 

Allora procederò a piccole dosi tanto davanti di tempo ce n'è in abbondanza, e piano piano tenterò di rispondere a tutte le domande che mi vengono in mente, e le risposte le appunterò in questa serie di post, con l'auspicio che alla fine siano utili per arrivare a prendere la decisione il più preparato e serenamente possibile. Se poi saranno utili anche a qualche lettore, meglio così. La cosa non può che farmi piacere. 

Anzi, se qualcuno leggendo questi miei interventi, volesse integrarli, sollevare dubbi e/o domande , commentarli, ovviamente, dico subito che sarà gradito ospite di queste pagine web. 

Mi sembra che in giro ci sia molta confusione. 
Non ho l'ambizione di chiarire tutto, però, la "sfida" di produrre un tentativo mi piace, e così ci provo.

1- Mandiamo a casa Renzi

Il risultato di questo Referendum non decide della sopravvivenza o della fine di questo Governo. Cioè, non c'è nessun vincolo di legge che impone a Renzi, attuale capo del Governo, di dimettersi in caso di vittoria del NO. 

Non stiamo rispondendo alla domanda: SI' sto con lui, o NO sto contro di lui! 

Certo, in caso di fallimento delle ragioni del SI', considerando quanto si stia spendendo e si sia esposto in prima persona, potrebbe essere una logica conseguenza, ma esclusivamente frutto di una  scelta personale. Sarà poi lui a decidere cosa fare, ma, senza nessun obbligo di legge, seguendo solo le ragioni della sua coscienza o (mantenendo in ogni modo la maggioranza in Parlamento), secondo le opportunità o le ragioni politiche del momento. 

E' una cosa che ci tengo a precisare, perchè, inizialmente, anche ed in particolare per colpa dello stesso Matteo Renzi, (a cui piace spesso vestire i panni melodrammatici da prima donna, immagino per ragioni di semplificazione e facilità di comunicazione), il dibattito iniziale non ha trattato dei contenuti della Riforma Costituzionale ma, della fine o della sopravvivenza del Governo (Renzi:...se non passa la riforma vado a casa! 

E allora, questi contenuti vanno almeo conosciuti. 

Così piano piano un passo alla volta, con le prossime puntate, li affronteremo tutti, cercando di raccontare, strada facendo, le ragioni del SI' e del NO.

Fine prima puntata

Referendum a piccoli passi. SI' o No'. 
1-  Mandiamo a casa Renzi?



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