mercoledì 7 giugno 2017

Intervista a Matteo Dosso - civica Per Sulbiate



Ciao Matteo grazie per aver accettato di essere intervistato da controventoblog. Ci tenevo a realizzare questa intervista perché ti ho conosciuto qui a Sulbiate che eri poco più di un bambino. Però, per i lettori in breve una tua sintetica presentazione. Prego.

Nato a Vimercate il 19 giugno 1989, di Sulbiate da sempre ho visto il paese in questi ultimi 27 anni.
Ma non sono cresciuto solamente a Sulbiate.

In quali ambienti oltre alla famiglia sei cresciuto e dove risiedono le radici della tua formazione?

Mi sono formato in diversi ambiti: oratorio e scout (fin dall’età di 8 anni). Ho poi scelto di diventare un capo scout - ora seguo i ragazzi dal 17 ai 21 anni - nel gruppo di Trezzo/Vaprio attività che svolgo  con passione da tanti anni.

Oggi di cosa ti occupi?

Per lavoro e per passione mi occupo da diversi anni di educazione ambientale. Lavoro infatti per alcuni parchi lombardi e per una fattoria didattica. Questa attività mi permette di Interfacciarmi con bambini, ragazzi, adulti e amministrazioni locali poiché, oltre a lavorare in prima persona con le classi e le insegnanti  sono coordinatore di alcuni progetti in campo ambientale e questo mi porta a redigere bandi, ad essere a conoscenza delle leggi in merito e a scegliere i progetti migliori da presentare a scuole e amministrazioni locali.

Come ti sei avvicinato alla politica, a questo gruppo e perché hai deciso di candidarti?

Direi che l’avvicinamento alla politica è frutto di più elementi. Una famiglia attenta a ciò che accade intorno, coi quotidiani sempre in casa, dove si parla anche di politica. E dalle esperienze scout. Gli scout, infatti, nel loro percorso hanno una forte componente di cittadinanza attiva sui propri territori al servizio del prossimo. Per anni da ragazzo ho trattato  e tratto ora da capo diverse tematiche: immigrazione, resistenza, legalità, attenzione alla natura, all'ambiente, al consumo del territorio. Gli scout hanno aiutato a far crescere in me la volontà di spendermi e mettere a disposizione della collettività le mie competenze.
Da qui il mio avvicinamento alla politica. Inizialmente sono stato per anni tesserato nel circolo PD di Sulbiate dove ho osservato, militato e detto sempre la mia. E’ stata un’altra grande palestra.
Non ho poi rinnovato la tessera negli ultimi 2 anni. Ho voluto scrivere del mio tesseramento perché, soprattutto a Sulbiate, si leggono tante cose, decisamente inesatte e, a mio avviso, poco utili a sviluppare una coscienza critica nelle nuove generazione.  Ho lavorato per anni nelle retrovie e per queste elezioni mi è stato chiesto se ero disponibile ad entrare in lista. Ho accettato perché credo di aver delle competenze e delle idee da portare e perché in questo paese  serve un cambiamento.

Quanto le scelte di un’amministrazione comunale influenzano la qualità della vita dei suoi cittadini?

Molto. Nessuno pretende che un residente a Sulbiate ci rimanga in pianta stabile tutta la vita, ma sicuramente ci passerà tanto tempo.
Un’amministrazione può scegliere dove e come incanalare energie e risorse, e quindi su cosa puntare e su cosa no. Può scegliere di avere un paese plurale dove tutti si sentano coinvolti e dove le proposte siano varie e non solo riconducibili ad un solo ambiente (qualunque esso sia). L’amministrazione sceglie se promuovere momenti di incontro e di vita del paese: sagre, festa del paese, eventi, manifestazioni culturali, rete coi comuni vicini e con gli enti parco.
Matteo Dosso - Civica PER SULBIATE
Può scegliere la qualità del paese e quindi la qualità della vita dei suoi residenti. Quanti e quali servizi rendere dai contributi versati. Vedi, anche se a volte è poco percepibile, dalla politica e dalla amministrazione passa davvero tutto.
Direi quindi che un’amministrazione può influire molto ed in modo determinante.

Quale sarà il l’ambito di cui maggiormente ti interesserai?

L’ambito in cui più mi impegnerò sarà l’ambiente.
Dove si sta bene e si ha intorno il bello si vive bene e ci si rimane a lungo. Ambiente declinato su più versanti, non vuol dire non solo verde ma integrazione tra questo e l’urbanistica o l’edilizia, stando dalla parte della difesa del suolo. Lavorando coi parchi e le scuole mi rendo conto che tutto parte da lì, l’educazione al rispetto dell’ambiente e della natura  sarà un altro grande ambito di impegno. Sulbiate è un paese rurale, di campagna, proveremo a rivalutare gli orti domestici e pubblici, l’agricoltura sostenibile. Da ultimo, Sulbiate dovrà sensibilizzarsi sulle questioni energetiche aderendo e rinnovando il Patto dei Sindaci per il clima e l’energia 2030.
Quindi  i vari ambiti dovranno mescolarsi ed influenzarsi positivamente tra loro. Viabilità e ambiente, scuola e ambiente, ambiente e cultura….tutela e difesa del territorio. La nostra squadra ha idee comuni su queste istanze e quindi è garanzia di omogeneità e buona volontà.

Se dovessi chiederti quale a tuo parere è la cosa più urgente che si deve risolvere a Sulbiate?

Oltre ai problemi evidenti ed imminenti: strade chiuse e altre con voragini, ponteggi pericolanti… vorrei spostare l’attenzione su altro.
A Sulbiate secondo me, in questi ultimi anni, sono mancate due cose: la partecipazione, quella vera e attiva dei cittadini, e una promozione della cultura in ogni ambito.

Della Ex-Filanda oggi “Fabbrica del saper fare” che mi dici?

La Filanda è un valido progetto molto ambizioso (speriamo riesca a sostenersi economicamente e che porti giovamento al territorio) ma non basta.
In che modo i cittadini sono stati coinvolti? Leggo che l’altra lista vorrà fare dei momenti pubblici per raccontate il progetto ai cittadini. Benissimo, ma a mio avviso andava fatto prima di prendere le decisioni. Ci stiamo chiedendo tutti da mesi ormai di che cosa si tratta… E’ nata come una raccolta di idee del saper fare. Tutte quelle idee dove sono finite? Possono anche essere passate e il progetto può essersi evoluto, ma allora occorreva informare. Non è mai troppo tardi, però, e speriamo di potercene occupare noi.
Non c’è un tessuto culturale che abbia voglia di spendersi e non si sono mai coltivati talenti.
Per l’offerta culturale occorre dare nuova vitalità alla biblioteca, collaborare con le scuole e con le associazioni presenti in paese. Perché si creino manifestazioni ed il paese torni ad essere vivo e vivibile.

Dimmi le tue passioni. Oltre la politica che cosa ti interessa?

Ho l’imbarazzo della scelta. Ambiente, scout, viaggi, arte, buon cinema, buon cibo… e poi mi interessa il confronto delle idee, cioè poter sempre confrontare le mie opinioni con quelle degli atri. Mi piace mettermi sempre in discussione e vivere le difficoltà della vita non come un ostacolo ma come un’occasione una possibilità di crescita e di arricchimento personale che appena posso cerco di condividere con le persone  che sono accanto a me e che vivono le mie stesse esperienze.

Anzi  per questo approfitto e lascio ben volentieri anche qui i miei recati mail.
Chi volesse comunicare direttamente con me per idee, suggerimenti consigli , critiche o altro sarà il benvenuto:  matteodosso89@gmail.com
  
Per chiudere, avresti una frase un aforisma che ti piace particolarmente in cui ti riconosci ?

Facile quella di Baden Powel: “Procuratevi di lasciare il mondo un po’ migliore di come lo avete trovato”.   Ed io aggiungo, con chiunque e dovunque e in qualsiasi circostanza  scegliere di fare del proprio meglio e saper discernere il buono dal meno buono, senza mai fermarsi all'evidenza, ma scendere sempre in profondità al cuore delle questioni e in particolare delle persone.

Parola di Scout?

No parola di Matteo Dosso.


Grazie Matteo per la pazienza e la disponibilità e un grosso in bocca al lupo a te a tutta squadra di Per Sulbiate. 


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