giovedì 8 dicembre 2016

Una città per cantare. 1980 - Ron

Anche questa è una delle canzoni degli anni '80 a cui sono particolarmente affezionato.
La musica non è di Ron ma esattamente dell'americano Danny O' Keefe.
Fu scritta nel 1972. Più popolare fu la versione cantata da Jackson Browne (The road).
Fu poi tradotta in italiano da Lucio Dalla.

Fino ad allora non sapevo che in un  accordo ci potesse essere una quinta e quali nuovi orizzonti la pressione di un solo dito nella corda e al punto giusto potesse aprire nell'armonia di una canzone e dello sviluppo melodico.

Credo sia giustamente tra i brani interpretati o scritti da Cellamare il più conosciuto, almeno, da quelli della mia generazione.

emmesse


Per cantare e suonare con Ron e De Gregori e Dalla.
Testo e accordi:


UNA CITTA` PER CANTARE - RON



SOL  SOL5+  SOL  SOL5+



Grandi strade piene, vecchi alberghi trasformati         tu scrivi

SOL             SOL5+         SOL            SOL5+   SOL    SIm



tu scrivi anche di notte, perchè di notte non dormi mai, buio

                   MIm              LAm                  SOL



anche fra i fari, fra ragazzi come te,   tu canti smetti e can-ti,

             SOL5+      SOL         SOL5+   SOL            SIm MIm



sai che non ti fermerai. Caffè alla mattina, puoi fumarti il

        LAm                 SOL         SOL5+       SOL



pomeriggio, si parlerà del tempo, se c’è pioggia non suonerai.

       SOL5+               SIm  miM       LAm



Quante interurbane per dire:«Come stai?», raccontare dei successi

SOL           SOL5+    SOL        SOL5+         SOL  SIm    MIm



e dei fischi non parlarne mai, e se ti fermi convinto che ti si

      LAm                  DO  MIm        DO              LA7



può ricordare hai davanti un altro viaggio e una città per cantare

         DO                  DO7           DO       RE7       SOL



                  Alle ragazze non chieder niente, perché niente

SOL5+  SOL  SOL5+        SOL                SOL5+          SOL



ti posson dare se il tuo nome non è sui giornali o si fa

          SOL5+          SOL      SIm       MIm       LAm



dimenticare, lungo la strada tante facce diventano una, che

             SOL       SOL5+       SOL             SOL5+



finisci per dimenticare o la confondi con la luna, ma quando ti

  SOL         SIm  MIm          LAm          DO    MIm



fermi convinto che ti si può ricordare, hai davanti un altro

DO                 LA7            DO                   DO7



viaggio  e una città per cantare.                Grandi strade

       DO         RE7       SOL  SOL5+ SOL SOL5+  SOL



piene, vecchi alberghi dimenticati,    io non so se ti conviene,

 SOL5+          SOL           SOL5+ SOL       SIm          MIm



i tuoi amori dove sono andati, buia è la sala, devi ancora

        LAm                    SOL       SOL5+        SOL



cominciare, tu provi smetti e provi la canzone che dovrai cantare,

     SOL5+      SOL          SIm MIm      LAm



e non ti fermi, convinto che, ti si può ricordare, hai davanti una

MIm         DO              LA7              DO



canzone nuova e una città per cantare.

DO7         DO         RE7       SOL   SOL5+  SOL  SOL5+

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