venerdì 2 dicembre 2016

Pedemontana sul filo del rasoio.

Se e tutto così complicato, confuso, e precario, perché insistere???


Articolo da il sole 24 ore 29/11/2016 - S.Mo


Sull’autostrada lombarda Pedemontana - la più onerosa in Italia per un totale di 5 miliardi - pesa un’inchiesta per falso in bilancio contro ignoti, avviata due mesi fa dalla procura di Milano. Inoltre il fondo di garanzia, promesso dalla Regione Lombardia per la richiesta di un maxi prestito bancario da 2,6 miliardi e inserito anche nel patto per la Lombardia pochi giorni fa, non ha ancora né cifre né chiari aspetti tecnici.

È quanto è emerso ieri durante il consiglio di amministrazione della società Serravalle, holding di con- trollo della Pedemontana. Il cda ha preparato una relazione per il ministero dello Sviluppo economico, elencando le criticità. Si ricorda che lo scorso 8 settembre la società Apl ha ricevuto la notifica di una richiesta di esibizione di atti e documenti, emesso dalla procura di Milano, «nell’ambito di indagini avviate per il reato di falso in bilancio, a carico di ignoti». Già nei mesi precedenti c’erano state altre perquisizioni da parte della Guardia di finanza. Inoltre è ancora pendente una procedura Anac per l’aumento dei costi e lo slittamento nel tempo dei lavori.

Per quanto riguarda un possibile fondo per permettere il sostegno finanziario e completare l’opera, «si sottolinea che non è ancora stata definita l’entità di tale garanzia rischio traffico a beneficio degli istituti di credito e neppure la tipologia (equity, finanziamento, fidejussione, contributo), in quanto in funzione della modalità di erogazione si potrebbero registrare diversi impatti sull’aggiornamento del Pef». Insomma: al di là delle dichiarazioni politiche, il fondo per la richiesta del prestito deve essere ancora valutato per non gravare troppo sul bilancio del Pirellone. Alcune valutazioni fanno ipotizzare la necessità di un accantonamento di circa 250 milioni.

È dunque ancora in salita la ricapitalizzazione per la realizzazione dell’autostrada da 67 chilometri da Varese a Bergamo, a cui si aggiungono le due tangenziali di Varese e Como. Al momento è stata realizzato un terzo dell’opera. Come si legge nel documento, «al 30 giugno 2016 la controllata ha realizzato investimento per 1,5 miliardi corrispondenti al 36% del quadro complessivo. Ha ricevuto contributo per 965,4 milioni corrispondente al 77% dei contributi complessivi pari a 1,245 milioni».

Con gli oneri finanziari i costi salgono a 5 miliardi. Il piano è ancora da costruire, senza dimenticare che deve essere prima risolto il contenzioso con il gruppo Strabag, vincitore del secondo lotto da 1,7 miliardi che ora chiede extracosti per oltre 3 miliardi. Da valutare anche il possibile ingresso di privati: o in Pedemontana o in Serravalle.

LE RISORSE MANCANTI Il fondo di garanzia per il prestito bancario da 2,6 miliardi, inserito nel patto per la Lombardia, «non ha ancora entità né tipologia»

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