sabato 6 agosto 2016

Referendum a piccoli passi: SI' o NO ? - Quarta puntata.

4 - I Senatori

Se passa la riforma, se vincerà il Sì, per i nuovi 100 Senatori (come già detto, scelti tra i Consiglieri regionali e Sindaci del territorio) non sarà più necessario aver compiuto quarant'anni per essere eletti, saranno scelti o nominati,  e non più eletti direttamente dal popolo. 

Non riceveranno, per il doppio ruolo ricoperto, un doppio stipendio. I rimborsi saranno regolati da norme che dovranno essere  approvate e inserite nel regolamento dall'Assemblea. Godranno dell'immunità parlamentare, cioè, non si potrà procedere contro di loro, ne essere incarcerati se inquisiti o indagati, se non ci sarà un preventivo voto favorevole dello stesso Senato. 

Ma, se non è il popolo ad eleggere i Senatori da chi saranno scelti?

In questo punto la Riforma è un po' vaga e fornisce poche indicazioni. 
Si sa che saranno ripartiti tra le Regioni in base al peso demografico, e che saranno eletti "in conformità alle scelte espresse dagli elettori". Non c'è ad oggi una norma specifica che disciplina questa elezione. Si legge solo che questa modalità sarà decisa da Camera e Senato in un secondo momento.

Perché questo? Perché all'interno del PD non si è trovato un accordo. 
Si conoscerà il meccanismo della elezione dei Senatori solo in futuro.

Quindi: 

1 - Se voti SI' : I nuovi senatori non avranno limite minimo di età, né doppio stipendio, e manterranno l’immunità. Le Camere decideranno singolarmente sui rimborsi-spese. Votando SI' si approva il nuovo Senato, ma, le modalità dell’elezione dei Senatori saranno chiarite da una legge futura.

2 - Se voti NO: Si mantengono gli attuali Senatori così come stabilito attualmente- Non cambia nulla, tutto resta così com'è: numero, minimo di età per eleggibilità 40 anni, stipendi e rimborsi. Il Senato sarà eletto direttamente dai cittadini che al momento delle elezioni avranno compiuto 25 anni di età.

Con il possibile nuovo Senato, inoltre, si cambia anche la questione dei Senatori a Vita.
Saranno Senatori a vita gli ex Presidenti della Repubblica e altre personalità e non più di cinque saranno scelte e  nominate  dal Presidente della Repubblica e rimarranno in carica per non più di sette anni e non potranno essere nominati nuovamente. Quelli attualmente presenti rimarranno al loro posto.



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