venerdì 20 maggio 2016

Stefano Sala - Vimercate, Amministrative 2016

Le interviste di controventoblog.

La parola ai protagonisti.


Stefano Sala, in poche parole ci dica chi è, e perché ha scelto di candidarsi per il prossimo Consiglio Comunale di Vimercate.

Stefano Sala -  Comunità Solidale
Candidato Sindaco - Mariasole  Mascia
Sono nato a Vimercate, ho 51anni e questa è la mia città ho deciso di mettere a disposizione della collettività la mia esperienza di cittadino da sempre impegnato nel volontariato candidandomi con la lista civica Comunità Solidale al consiglio comunale a sostegno della candidata sindaco Mariasole Mascia. L'esperienza maturata negli ultimi tre anni tra i banchi del Consiglio Comunale, mi ha convinto di quanto è importante provare a occuparsi con coscienza e spirito di servizio di tutto ciò che è il bene pubblico per lo sviluppo del proprio territorio .

Quanto è importante una preventiva scuola, un’ esperienza politica prima di impegnarsi personalmente?

Ritengo che la miglior scuola sia la propria coscienza, in particolar modo per chi affronta l’esperienza politica in una lista civica senza nessun vincolo da parte di movimento o partito a livello nazionale.

Quale è la sua formazione, qualcosa di più circa la sua storia personale. Cosa l’ha spinto all’impegno politico?

Sono cresciuto legato ai valori cattolici cristiani che ho maturato in tanti anni di vita oratoriana da bambino poi adolescente, giovane e infine come genitore, ho maturato una grande esperienza nel campo sportivo con la polisportiva Dipo, prima da giocatore poi allenatore e ora con il ruolo di vice presidente. Non posso non ricordare come fantastici i dieci anni di presidenza di Avis Vimercate e i cinque anni nel consiglio direttivo di Avis regionale Lombardia. Ho sempre avuto una vita piena d’interessi e impegni e ora voglio portare questa mia grande esperienza civica a servizio della politica locale dove serve sempre di più la voglia di fare le cose con lo sguardo ben fisso al futuro ma con senso pratico e concretezza nei progetti.

Perché i principi etici, i valori cattolici, in cui dice di riconoscersi sono meglio rappresentati dal candidato Mascia e non dalle altre proposte in capo? 

Non voglio fare valutazioni su altre persone e nemmeno sul mio candidato sindaco che ho imparato a conoscere e stimare in questi primi anni di mio impegno politico. Ho scelto di appoggiare uno schieramento politico di centro sinistra consapevole del mio radicamento di centro. E' mio dovere portare avanti quei valori cristiani in cui fermamente credo ma che non devono mai portarmi ad assumere atteggiamenti di tipo talebano sui vari argomenti di tipo etico morale che la politica nazionale ci pone ogni giorno come un daspo per le scelte future.  Soprattutto in questo momento storico dove la chiesa è guidata da un PAPA che ci chiede di essere” pastori che puzzano di pecora “ e che sta cercando di portare grandi aperture di pensiero sempre nel rispetto della fede più pura.


Gratuità, spirito di servizio, attenzione al prossimo, alla vita e ai problemi degli altri sono tutte cose che s’imparano solo in ambito oratoriano cattolico?

….no, assolutamente no, sono valori di civiltà che io prima di tutto ho avuto la fortuna di ricevere dai mie genitori e poi sviluppato negli ambienti che ho frequentato, ma ritengo che molte persone che dicono di non credere in DIO siano altrettanto sensibili alle problematiche sociali e a volte anche più coerenti di me, in fondo siamo uomini e donne ognuno con i suoi limiti .

Che cosa ha imparato dalla precedente esperienza amministrativa?

Che facile sarebbe fare le grandi promesse che entusiasmano tutti, ma poi si fanno i conti con il dovere amministrare ed è questo che ho imparato negli ultimi tre anni passati nei banchi del consiglio comunale la realtà delle cose, il famoso patto di stabilità, la priorità dei servizi come scuola, disabili ,anziani a discapito di qualche strada asfaltata. Dopo questi anni di grandi sacrifici il bilancio ci consentirà di spendere qualcosa in più, sarà l'occasione per confermare la qualità dei servizi e fare qualcosa in più sulle manutenzioni ordinarie che come cittadino so benissimo siano state messe in secondo piano in questi anni, ma la realtà è questa, un conto è promettere e proclamare un altro è amministrare ed io sono pronto a dare il mio responsabile supporto a questo progetto di centrosinistra.

Quanto è importante e ingombrante la presenza del Partito Democratico nell'alleanza che sostiene Maria Sole. Non è che poi chi governa e decide è solo il gruppo legato al Pd e le altre liste sono solo di contorno e utili esclusivamente ad allargare il bacino dei possibili voti?

Il PD sicuramente è importante ma diventa ingombrante solo nel momento in cui le liste che lo sostengono non sanno dare qualità e sostanza alla discussione politica e questo COMUNITA’ SOLIDALE in questi cinque anni lo ha fatto se così non fosse stato, non saremmo ancora qui a condividere un progetto di città futura “ insieme “.

Perché, a suo parere i giovani appaiono sempre più delusi, disincantati e lontani dalla Politica?

Perché non la conoscono da vicino ma solo dai titoli di giornali e da ciò che vedono in TV, e poi, perché schiavi di un mondo che vuole tutto e subito e nella politica questo non funziona. Una buona politica è fatta di progetti lungimiranti che hanno bisogno di giusti tempi di maturazione e attuazione, ma sono sicuro che com’è capitato a me, se trovi il coraggio di metterci la faccia, capisci quanto sia bella e complicata e a quel punto il tuo punto di vista non è più solo: “Qui fa tutto schifo” ma; "Che cosa posso fare io per migliorarla".


A Vimercate risiedono già molti immigrati. Pensa sia stato fatto tutto il necessario per garantire accoglienza, e favorire integrazione o si deve fare di più?
 
Ritengo che i percorsi d’integrazione portati avanti fino ad ora in collaborazione con enti del terzo settore siano di grande validità tutti orientati all'inclusione delle persone e non alla ghettizzazione in luoghi costruiti ad hoc per tentare di arginare un’emergenza. Penso che si debbano ricercare nuove forme di collaborazione con tutti gli enti disponibili per rendere sempre più snelle le procedure d’integrazione di queste persone che io vedo come una risorsa futura del nostro territorio e non come un problema.

Leggendo i giornali sembra che a livello locale una delle esigenze maggiormente avvertite dai cittadini sia la domanda di maggior sicurezza. Da questo punto di vista pensa che Vimercate sia una città sicura?

A mio parere Vimercate è una città abbastanza sicura, ma penso che la possibilità di sviluppare un progetto di video sorveglianza su alcuni punti del paese, possa aiutare a sconfiggere quello che ritengo il problema del vandalismo e del rispetto delle regole civiche.

Il MUST Museo del Territorio rappresenta un capitolo di spesa abbastanza importante nel bilancio comunale. Spesso è stato ed è motivo di pesanti critiche e attacchi delle minoranze. In questo momento di crisi e di grandi difficoltà economiche perché insistere a investire in cultura e non preferire altre priorità? I soldi spesi per la cultura sono soldi spesi bene?

Un cittadino culturalmente formato è sicuramente un cittadino consapevole dei valori morali e sociali che lo circondano, questo non toglie che in futuro si possano ricercare nuove forme di finanziamento per un museo che sicuramente è un’eccellenza del nostro territorio come la biblioteca. Va conservato e sviluppato ancora nel tempo.

E’ ancora possibile governare il singolo Comune senza interagire e collaborare con le Amministrazioni dei Comuni vicini? In quali ambiti a suo parere si sono già avuti benefici dalla gestione collegiale in essere tra i comuni di questo territorio?

Vimercate da sempre è stata precorritrice d’importanti progetti di collaborazione intercomunale, partendo da Offerta Sociale per arrivare alla neo nata Unione dei Comuni in cui io credo fermamente perché da sempre è ottimizzazione dei servizi, in modo condiviso, e produzione di risparmio e miglior efficienza. Bisogna saper attendere i risultati nel tempo. In questa prima fase, essere lungimiranti e fiduciosi ma sempre vigili nell'evolversi dei progetti. La relazione del comandante della polizia locale dell’unione dei tre parchi ne è un primo esempio positivo.

In queste elezioni temete un avversario in particolare e perché?

La cosa che ritengo più pericolosa è il populismo ma confido nell'intelligenza dei Vimercatesi che da sempre sanno valutare le persone per i progetti che presentano e non sui proclami, e in lista con me ci sono solo persone concrete e ben radicate nel vissuto cittadino.

Le preferenze sono importanti? Perché?

Proprio perché conosci le persone e sai la loro storia e questo è garanzia di serietà e coerenza, nell’affidargli un voto.

Per quale ragione l’elettore al momento del voto dovrebbe ricordasi di lei e oltre a scegliere Mascia scrivere accanto al simbolo Stefano Sala?

Poiché chi mi conosce, sa chi sono e cosa ho fatto nella vita fino ad ora quindi può avere stima e fiducia in me.


Per chiudere un pensiero, una bella frase, un ricordo, un aforisma in cui si riconosce particolarmente:

Nella vita non chiedere mai e ti accorgerai nel tempo che qualcuno che nemmeno conosci ti avrà restituito dieci volte tanto.



Grazie Stefano, per il tempo che ci ha dedicato, e ..."In bocca al lupo!".




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