lunedì 23 maggio 2016

Filincieri Corrado - Vimercate, Amministrative 2016

Le interviste di controventoblog.
La parola ai protagonisti.

Sig. Corrado Filincieri, in breve, ci dica qualcosa di lei.

Corrado Filincieri - Sinistra per Vimercate
Candidato Sindaco - Mariasole Mascia
Sono nato a Vimercate dove vivo da 42 anni.
Ancora per pochi giorni sono consigliere comunale di SEL, esperienza già vissuta circa 20 anni fa’ con i DS durante il primo mandato di Enrico Brambilla. 

E’ un impegno civico che parte da lontano e che oggi si rinnova a sostegno della  candidatura a sindaco di Mariasole Mascia. Lo faccio con SINISTRA PER VIMERCATE, una lista civica con l’ambizione di dire la sua sui temi che l’amministrazione di centrosinistra, se confermata dagli elettori, dovrà affrontare nei prossimi cinque anni: partecipazione, politiche giovanili, diritti (dalla salute al lavoro, diritti civili e istruzione) solidarietà,  accoglienza e cultura.

Lo faccio all’interno di una coalizione eterogenea ma coesa.

Ma se il programma e il candidato Sindaco sono condivisi, per quale ragione avete preferito mantenere la vostra “diversità” dagli altri alleati e non avete definito insieme un'unica lista un unico simbolo? Non sarebbe stato più chiaro? Non le sembra una cosa inutile? Non rischia di creare confusione tra gli elettori?

Il programma con il quale ci presentiamo alle elezioni è una sintesi delle istanze delle diverse anime che costituiscono il centrosinistra a Vimercate. Queste diversità, che costituiscano un valore aggiunto, trovano il loro chiaro riconoscimento nelle quattro liste che appoggiano Mariasole Mascia. 

Le nostre diversità sono opportunità: lo sono state in sede di stesura di programma, lo sono in campagna elettorale e lo saranno nei prossimi cinque anni di amministrazione.

Perché ha scelto di ricandidarsi?

Per fare la mia parte, portando avanti le cose di cui mi sono occupato in questi anni ed iniziarne di nuove.

Di cosa si è occupato in particolare in questi anni ?

Dal 2013 monitorizzo i tempi di attesa delle visite specialistiche in Ospedale, che risultano non sempre all’ altezza della nuova struttura.  Credo sia indispensabile che l’amministrazione si impegni, nei limiti delle sue competenze e possibilità, a cercare di ridurre i tempi di erogazione delle varie prestazioni anche attraverso l’istituzione di un osservatorio per il monitoraggio dei tempi di attesa, a cui partecipino tutti gli enti interessati, con il fine di poter avere un livello di servizi di qualità.

Nel 2016 ho posto l’attenzione sulla realizzazione della palazzina in prossimità del nuovo ospedale all’interno della quale, già da tempo, avrebbe dovuto essere operativo il servizio riabilitativo. Ad oggi, a fronte di un appalto per la realizzazione e gestione del servizio per 108 mesi  per un valore di € 21.348.400,00, il servizio non risulta erogato e mi risulta che i nuovi vertici sanitari di Vimercate, su suggerimento del Pirellone, in nome della trasparenza, abbiano deciso di revocare l’appalto.

Ho presentato un’interrogazione per sapere se l’Ospedale è in possesso del Certificato di Prevenzione Incendi, ripresa successivamente dal Movimento 5 Stelle e presentata in Consiglio Regionale. Dalle risposte fornitemi, l’Ospedale dovrebbe essere in fase di ottenimento dello stesso. Che però ad oggi non è ancora stato rilasciato.

Ho presentato interrogazione per conoscere il livello di sicurezza degli edifici scolastici a Vimercate in modo tale da poter avere un quadro della situazione e poter avere uno strumento per poter definire le priorità di investimento ed intervento sulle scuole.

In cosa la vostra Amministrazione può ancora migliorare I servizi le prestazioni a beneficio dei cittadini?

Dare una risposta alle richieste di sport, attraverso la riqualificazione dell’intera area di Via degli Atleti e mettendo a disposizione della cittadinanza e delle società un struttura che alleggerisca l’utilizzo delle palestre esistenti e doti la città di una struttura adeguata alle norme del CONI e delle federazioni.

Migliorare le manutenzioni ordinarie e straordinarie attuando un piano complessivo diviso per quartieri in modo da garantire una rotazione degli interventi.

Incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti, anche attraverso la predisposizione di contenitori nei parchi e in altri luoghi pubblici e con l’obiettivo di raggiungere l’80%.

In generale far fronte alle necessità quotidiane di una città, senza lasciare indietro nessuno.

All'interno di un gruppo consiliare così eterogeneo/plurale, non avete mai avuto difficoltà a trovare una sintesi condivisa rispetto a questioni, problemi contingenti, non previste dal Programma? In queste occasioni come vi comportate?

Premesso che ogni gruppo consiliare godrà di propria autonomia e riconoscimento (e proprio capogruppo) per quanto mi riguarda, se eletto, mi comporterò come in questi ultimi tre anni: in caso di questioni contingenti non previste dal programma e/o questioni di rilevanza più politica che amministrativa voterò secondo coscienza, confrontandomi con il mio gruppo. 

Per esempio su questioni come il Decreto Sblocca Italia ed il TTIP ho votato in sintonia con il Movimento 5 Stelle, senza che questa mia posizione creasse imbarazzi o altro.

Vimercate è una città sicura?

Io credo di si. Mi capita spero di essere in giro la sera per Vimercate e non ho mai avuto la percezione di una città insicura. Ci sono degli ambiti critici, penso a Piazza Marconi per esempio, sui quali si interverrà.

Avvertite da un punto di vista Amministrativo la responsabilità di essere il Comune a cui tutto il vimercatese fa riferimento? E’ soddisfatto della collaborazione con gli altri comuni del territorio?

Certo. 
Credo che la dimensione sulla quale bisogna ragionare non sia tanto Vimercate ma il vimercatese. Nel nostro territorio hanno sede realtà di interesse sovra comunale, a testimonianza dell’importanza della nostra città. 

Vimercate è riferimento per l’istruzione superiore, la sanità pubblica, i servizi a favore di persone svantaggiate, la cultura e i servizi catastali. Questo è un dato di fatto, con tutte le responsabilità che ne conseguono e credo sia un dovere sviluppare ulteriormente queste realtà, è impensabile pensar che ogni comune sia in grado di erogare in proprio la totalità dei servizi. 

Lo abbiamo fatto dando vita all’Unione dei Comuni, una realtà da implementare per ampliare l’offerta di servizi, incrementare la professionalità dei dipendenti dell’Unione e ridurre i costi.

Quali dei due Sindaci Brambilla le è piaciuto di più: Enrico o Paolo?

Paolo.

La sua gestione amministrativa, in anni di minori risorse a fronte di maggiori bisogni, credo debba essere da esempio per chi verrà domani. 

Della necessità di dover rispondere a bisogni sempre crescenti è riuscito a farne virtù riprogettando sia la macchina amministrativa che alcuni servizi, non facendo mai mancare una risposta appropriata.

Non pensa che dopo venti anni di Amministrazione di centrosinistra, anche per una questione “salute democratica”, di aria nuova,  perché, in fondo, non siano sempre le solite persone ad avere come dire “le mani in pasta” non sarebbe male che a Vimercate almeno per un giro cambiasse qualcosa?

Credo ci sia la necessità di aria nuova, di nuovi stimoli, di diversità (rifacendomi ad una delle domande iniziali).

Proponiamo un candidato Sindaco di 35 anni, le liste che la sostengono sono piene di nomi nuovi per la politica locale.

L’alternanza è un centrosinistra che si reinventa nelle sue dinamiche, nei sui rapporti, nel modo di confrontarsi con la città, nella gestione quotidiana di Vimercate.

L’alternanza è anche la presenza di realtà esterne al centrosinistra di grado di formulare proposte che possano aggregare la maggioranza degli elettori. In questi ultimi 20 anni non ci sono state.

Per chiudere un aforisma, un ricordo, un suo pensiero…in cui sente di riconoscersi particolarmente.

Il meglio deve ancora venire


Grazie per il tempo e la pazienza, e …”in bocca al lupo”


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